Dino Paradiso Peppe Centola Erminio Truncellito Giuseppe Ranoia
Manola Rotunno Simona Ianigro Gabriele Grano
TURNO DI NOTTE
scritto e diretto da Gianpiero Francese
scena Michele Cordisco – costumi Giovanna Quaratino
una commedia molto divertente che entra esce da tematiche
serie e appassionanti come quelle legate alla vicenda degli operai di Stellantis
Sono sette in scena, con la tuta verde da lavoro. Alle loro spalle un’impalcatura di ferro, praticabile, che ricorda lo spazio di una fabbrica. Commedia dolce-amara, Il turno di notte è scritto e diretto da un regista lucano che ha deciso di portare in scena una storia che, chi come lui vive a Melfi, ha conosciuto in questi anni e conosce molto bene. La trama si ispira, infatti, alla vicenda degli operai della Stellantis e per la drammaturgia Francese ha preso spunto dai racconti reali dei protagonisti. Un episodio fatale rinchiude alcune persone in uno spogliatoio dove inizia un duro confronto fra sei operai prima e un dirigente francese dopo. Uno spettacolo originale e appassionante in cui l’intenso coinvolgimento emotivo sconfina in momenti di intelligente ilarità. Al centro, il difficile momento che la classe operaia (nel caso specifico, quella metalmeccanica) vive in Italia. Un efficace equilibrio tra l’approccio realistico alla dimensione popolare e la distorsione grottesca delle figure in campo rende Turno di notte uno spettacolo che fa ridere e pensare. Una riflessione profonda e acuta sul futuro della classe operaia e la sua crisi identitaria. Un lavoro inedito scritto dall’autore per la storica Compagnia Opera.
Una commedia molto divertente che però entra ed esce dalle tematiche serie. Così l’autore: “Lo spettacolo è sinusoidale: si ride molto, ma ci si commuove anche, ci si emoziona, si pensa, ci si arrabbia. D’altronde con attori come Peppe Centola e Dino Paradiso il divertimento è assicurato, ma senza mai sfociare in quella superficialità. Ecco, parlerei di leggerezza, e quella non è mai superficialità”.