Skip to main content

Gli spettacoli in circuitazione

La pentola piena d’oro

Compagnia Torino Spettacoli con i Germana Erba’s Talents

La pentola piena d’oro (Aulularia)
di Gian Mesturino e Girolamo Angione da Plauto
Vocal coach Simone Gullì – Actor coach Elia Tedesco
Regia Girolamo Angione

All’interno della produzione della Compagnia legata alla cultura classica, troviamo una serie di capolavori di Plauto affidati all’elaborazione drammaturgica di Gian Mesturino e Girolamo Angione, una serie che ben rappresenta, nella tipologia dei personaggi, nella imprevedibilità delle situazioni, nella ilarità delle battute, nella mobilità dell’azione, l’inesauribile vitalità dell’autore antico; archetipo artistico e quasi antropologico, perenne e sublime, dell’Homo ridens che nell’Homo sapiens, fortunatamente, così
permane. Oltre venti gli anni di specializzazione di Torino Spettacoli nell’opera dell’autore di Sarsina con un numero vertiginoso di repliche e grandi eventi quali il Capodanno al Teatro Alfieri di Torino e il prestigioso Festival di cultura classica, insieme ai Festival nei siti archeologici e nei Teatri di Pietra.

“Se non fosse stato per Plauto, il teatro romano non sarebbe nemmeno nato. Sarebbe rimasto un’imitazione di quello greco e noi non vi troveremmo quello specchio di una società che invece ci ha fornito (Indro Montanelli)”.

Lo scrupoloso lavoro di restituzione agli spettatori di oggi delle opere plautine prosegue con Aulularia, anche grazie all’apporto dei giovani interpreti, per affrontare un pezzo di storia del teatro romano che ha lasciato una traccia indelebile, diventando modello insuperato. Ecco quindi il nuovo atteso Plauto, La pentola piena d’oro, commedia dell’avaro per antonomasia. Euclione, appunto il vecchio avaro, gretto e sospettoso, ha trovato una pentola piena di monete d’oro su cui vigila inquieto e alienato da ogni altro interesse, fino a creare lui stesso le premesse del furto che tanto teme. A sua insaputa intanto la figlia, per la quale sta progettando un matrimonio d’interesse, attende un bimbo dal giovane Liconide ed è prossima a partorire. Le due vicende corrono parallele e abilmente articolate in un intreccio di equivoci, e alla fine sarà proprio grazie all’oro rubato a Euclione che giungerà il lieto fine di questa commedia, ricca di scintillanti invenzioni lessicali. Vent’anni di capolavori comici di Plauto nelle fortunate edizioni Torino Spettacoli La Compagnia Torino Spettacoli affonda le sue radici sessantennali nell’attività del grande pioniere Giuseppe Erba e nella sua straordinaria esperienza produttiva, in Italia e nel mondo. E’ però con la ristrutturazione e la nuova vita del Teatro Erba di Torino, nel 1989, che la Compagnia assume la sua forma attuale. Torino Spettacoli prosegue nel ventennale percorso di ricerca legato al Teatro Classico, sia in relazione agli autori tragici che al panorama comico antico, greco e romano. In particolare, la commedia plautina nell’attività produttiva di Torino Spettacoli è tradizione ormai affermata. Dopo aver proposto Miles Gloriosus, Pseudolus, Mostellaria, Aulularia, Casina, Rudens, Mecnecmi, Trinummus e Epidicus, prosegue l’attento lavoro di restituzione, a cura di Gian Mesturino e Girolamo Angione, agli spettatori di oggi delle opere di Plauto, per affrontare un pezzo di storia del teatro romano che ha lasciato una traccia indelebile, diventando modello insuperato di teatro.